Si parla di ansia per indicare solo gli aspetti psichici di quest'emozione, quando invece compaiono anche delle manifestazioni somatiche vistose si preferisce parlare di angoscia. L'ansia è diversa dalla paura, quando si ha paura si teme qualcosa. Quando si prova ansia, spesso, non c'è qualcosa che si teme, ma si sperimenta un senso generale di allarme, disagio e malessere. Un fatto interessante è che in altre lingue la distinzione tra ansia e angoscia non esiste. In tedesco solitamente si parla di "angst", in inglese di "anxiety". La nostra lingua ci permette quindi di creare una distinzione clinica più precisa e sottile. È interessante notare come un livello eccessivamente basso di ansia possa causare delle prestazioni comportamentali non ottimali, al di sotto delle potenzialità dell'individuo. Questo perché una leggera condizione d'ansia è naturale e fisiologica dell'essere umano. Talvolta può accadere che avvenga un leggero abbassamento o innalzamento dei livelli d'ansia, in seguito a stimoli psichici o ambientali. Va sottolineato che di per sé, l'ansia, non è un problema ma È piuttosto una delle tante strategie attraverso la quale siamo riusciti ad evolverci nei millenni. L'innalzamento o l'abbassamento dei livelli d'ansia rispetta l'omeostasi psichica: ovvero la tendenza della nostra psiche a cercare di mantenere un livello di stabilità ottimale. Talvolta però, questi meccanismi vengono alterati. Può accadere sia per eventi traumatici o sgradevoli e sia per conflitti interni, in risposta a un qualche evento o condizione di vita. In questi casi sperimentiamo ansia, spesso senza riuscire a gestirla o controllarla. I motivi possono essere molteplici e diversi per ciascuna persona. Quando la condizione di disagio e malessere viene percepita come non sostenibile è bene rivolgersi a un professionista esperto. È piuttosto difficile riuscire a gestire in autonomia problemi di questo tipo. Pur essendo percepita come qualcosa di estremamente negativo e sgradevole in realtà l'ansia non è pericolosa ma può essere il segnale di un conflitto interiore o di nostri bisogni inespressi che richiedono di essere portati alla luce e analizzati. L'ansia, come tutti i sintomi psichici, è spesso un segnale dell’inconscio, che richiama verso un aspetto di noi stessi che abbiamo trascurato, ignorato o represso. Riconoscere e comprendere questo segnale può diventare un’opportunità per espandere la nostra coscienza e approfondire le nostre paure, crescere e riscoprire risorse interiori, trasformando l’ansia in un processo di scoperta, consapevolezza e cambiamento.
Dott. Marco Boscolo